ACQUAMAN e il regno perduto

SCENEGGIATURA: Un lavoro eccellente di finezza creativa mentale, la scrittura nuovamente offerta dal team Mc Goldrick – Momoa – Wan . Un racconto ancora più particolareggiato ed incastonato di perle di originalità il sequel del primo grande successo di Acquaman. Si denota l’ esperienza ed il grande talento dei tre del Team e molto apprezzata è la sfumatura toccante di alcuni valori umani e sociali che si sono voluti sottolineare creando momenti strappalacrime anche all’ interno di una sceneggiatura estremamente fantascientifica. Un secondo sequel che lascia ampio spazio ad un terzo episodio con apprezzata apertura sul mondo attuale e la nuova generazione. Concluderei con un grande chapeau per una sceneggiatura che si conferma dinamica, avvincente, creativa, scorrevole, piacevole ed bel articolata per tutta la durata delle ore. Difetti nessuno

ATTORI: Jason Momoa si conferma nato per questo ruolo e diviso tra l’ eroico ed il papà modello. Chissà se non sia veramente appartenuto ad un’ epoca lontana. Molto a suo agio come se non fosse dentro set cinematografici e ottime le interpretazioni emotive tra rabbia, determinazione, dolore .. ma anche simpatia che aggiungo molto apprezzata rispetto al primo episodio Acquaman e che arricchisce il personaggio avvicinandolo ancora di più allo spettatore. Spettacolare per le scene Action distintive del soggetto.
Altro plauso per l’ indiscutibile Ocean Master Patrick Wilson che in maniera eccelsa ha sempre interpretato il ruolo. Molto apprezzata è stata la nuova chiave del profilo attoriale interpretato, alla scoperta di nuovi valori ed emozioni da riscoprire nel proprio animo. Interpretazione apparentemente semplice ma che in realtà richiedeva un lavoro introspettivo non scontato al fine di poter ottenere una eccellente interpretazione quale è stata. Complimenti. E per le scene di azione eguaglia Momoa per quanto gli concerne. Certamente condivido la scelta del regista per la coppia Acquaman – Ocean Master per questa Saga.

Questa volta più in defilé ma pur sempre incisiva la proposta di Mera interpretata da Amber Heard che sono felice sia stata riconfermata e che risulta sempre spettacolare negli effetti visivi e toccante nel ruolo più umano di moglie e madre. Brava.
Y.A. Mateen II sempre freddo, privo di umanità e questa volta, particolarmente odioso nel ruolo di Black Manta. Anche per questo personaggio, vista la svolta “umana” cercata per questo capitolo, si è voluta accentuare la disumanità del personaggio mettendolo a contrasto con i valori superlativi della vita, racchiusi dentro Junior.
Non trapelano espressioni rosee nel volto di Manta e per questo ancora una volta ben interpretato anche se in due specifici frames del film, si può sperare in un atto di clemenza umana o in una svolta d’animo come propostabe risultata positiva e vincente per Ocean Master. Ma aimé Manta è Manta.
Per tutto il resto del Cast non spicca nessuno in particolare anche se ovviamente si parla di attori che hanno chiuso il quadro attoriale con grande merito.

Per Nicole Kidman un’ apertura Action spettacolare per poi lasciare spazio al soggetto. Non figura tanto come il primo capitolo ma è ovvio per lo sviluppo della sceneggiatura. Certamente le sue interpretazioni risultato sempre emotivamente toccanti e di qualità che contraddistingue l’ artista. Solo qualche sbavatura per qualche ripresa in primissimo piano che non rende giustizia ai lineamenti propri di Kidman.

REGIA: James Wan ha un potere assoluto di coinvolgimento emotivo e visivo. I suoi capolavori, perché così si possono definire per qualità ed incassi, sono puntualmente caratterizzati da un particolare eccentricismo artistico che denota sia una conoscenza storica, sociale, psicologica ed ambientale delle sue storie ma anche da un’ innato talento e capacità di creare ambienti immaginari nuovi e talmente solidi da fare sempre centro. Eclettico nel genere horror/fantascientifico/Action firma sempre i suoi titoli con grande disinvoltura. Una mente contorta? Può darsi ma come per i suoi soggetti, la differenza che rende un regista grande è proprio avere una mente diversa dal comune ed in questo J.W. ne è ampiamente portavoce. Complimenti quindi al Regista che, parlando della direzione ha saputo non solo ideare una Saga di successo ma anche plasmare Heroes tra il Supernatural e Humans usando movimenti di camera non poi eccessivamente ingegnosi ma avvelendosi di un elaborazione PP veramente spettacolare e di altissimo livello non tralasciando MAI i dettagli che, nel globale, fanno la differenza.
Ammirazione e Plauso per l’ ottimo lavoro svolto.

MONTAGGIO: Superba troupe per le elaborazioni Editing e Post-produzione. Montaggio scorrevole, fluido, accattivante e se pur con una grafica tosta 3D/ Motion Capture ect.., risulta non pesante per lo spettatore per tutte le due ore. Ottima scelta di lut, color gradient e livelli vari di aggiustamento visivo. Sempre spettacolari e confermati i vfx per Mera ed i Tridenti . Pieno di effetti anche se proprio per la bravura del Regista e della Troupe di Post, a volte non avvertiti. Belli gli scenari ad ampio raggio ed i Digital backgrounds.

COLONNA SONORA: Nulla di particolarmente incisivo per la colonna sonora anche se la scelta musicale di background arricchita da sfx ben piazzati, accompagna molto bene le scene sia Action che in genere. Non resta impressa per Acquaman una colonna sonora come è risultato invece per alcune Saghe tipo Twilight, Saw o altro ma nel complesso si parla di un bel sound generale.

VOTO GLOBALE – 5 stelle
(scala valutazione 0 – 5 )

Anna Morelli
(Director & Screenwriter)

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