PRIMA SEMIFINALE Martedì 7 Maggio 2024 Malmo-Svezia.
“Credo che ogni anno si alzi il target qualitativo degli Artisti in gara rappresentanti dei vari Paesi, ivi comprese le coreografie e gli effetti speciali visivi e sonori. Alcune performance le ho trovate impeccabili e superbe. Difficile decretare con livelli così alti di cui Chapeau gli Artisti ma anche le loro crew ed i tecnici del settore audio visivo artistico. Ad ogni modo, condivido a pieno la classifica, unico neo per l’rlanda che nonostante un esibizione mozza fiato, non la ritengo rappresentativa dello spirito del Song Contest. Adesso aspetto con ansia l’ Italia rappresentata dalla magica @angelinamango IN BOCCA AL LUPO”
Recensione:
VINCE EUROVISION SONG CONTEST 2024 NEMO con THE CODE from Switzerland
“Potrebbe essere tanto discusso come no il risultato finale. A parte orientamenti sessuali o scelte di vita dei quali aspetti non discuto poiche’ qui si valuta solo il lato artistico, certamente non possiamo mettere in dubbio le capacita’ canore di Nemo che presenta un estensione vocale notevole unita alla capacita’ di gestione artistica non propriamente scontata. Un brano vocalmente non facile visti i notevoli cambi di tonalita, un brano apparentemente leggero ma che racchiude doti canore di alto livello. Potrebbe tuttavia sorgere un ? sui 12 voti che ogni Paese gli ha attribuito. Vero le doti dell’artista, vero il buon messaggio sociale-umano sul quale testo e’ basato, vero la padronanza del fiato su una coreografia non facile ma … trattandosi di Eurovision a mio parere vi erano moltissime altre coreografie e brani di grande effetto meritevoli se non altro, dei 12 punti da parte dei Paesi per questo sono felice che li abbiano assegnati almeno anche ad alcuni quali Francia, Croazia, Ucraina, Israele.
The Code, un brano che non resta impresso al primo ascolto ma che dopo un po’ scaturisce il canticchio almeno del ritornello Oh Oh . E’ indubbio il fatto che a livello di gradimento il pubblico ha preferito Baby Lasagna con Rim Tim Tagi Dim che ha superato le 11.000 visualizzazioni contro le circa 3.000 di Nemo.
La Croazia ha spaccato e coinvolto non solo il pubblico dell’Eurovision ma anche il pubblico social ricevendo anche come era giusto, un grandissimo sostegno al televoto. Meritatissimo secondo posto quindi per Baby Lasagna anche se forse, avrebbe meritato la vittoria. Gli effetti scenici di coreografia sono stati di gran lunga piu’ d’effetto rispetto a The Code, coinvolgimento pubblico altrettanto considerato che da subito chiunque cantava Rim Tim Tagi Dim , quindi probabilmente e’ stata premiata la dote vocale e la difficolta’ artistica di Nemo.
Per l’Ucraina con Teresa & Maria un meritatissimo terzo posto anche se, dato lo spessore del messaggio intrinseco al brano, poteva gareggiare parimerito con The Code. Peccato non esistano condizioni di ex aequo. Sicuramente un brano molto orecchiabile che resta da subito impresso ed una coreografia veramente mozzafiato ed interessante, il mash up di stili musicali che hanno donato un risultato fluido ed estremamente gradevole.
La Francia con Slimane – Mon Amour e’ stata sicuramente un interpretazione d’impatto che certamente anche qui, sottolinea la padronanza ed il talento canoro dell’artista. Scenografia minimal ma molto ben azzeccata in relazione all’interpretazione ed al testo del brano.
Altri artisti che sono spiccati possono essere ad esempio la Slovenia con Veronika che nonostante un buon brano ed una buona coreografia nonche’ doti canore da soprano dell’artista, a sorpresa forse di tutti, finisce solo al 23 esimo posto con soli 27 punti. Un po’ troppo poco secondo me per questa artista, una tra quelli che secondo me meritava almeno qualche 12 punto.
Che dire di Agelina Mango? certamente ha portato l’Italia ad un buon piazzamento di settimo posto eguagliando Marco Mengoni nel 2013. L’unica vittoria che abbiamo conquistato e’ stata con i Maneskin nel 2021. Una giovane Artista che certamente fara’ parlare sempre piu’ di se negli anni prossimi e che e’ destinata ad una grande crescita. Supportata da manager e team di grande livello come dimostrato per l’arrangiamento coreografico del brano La Noia con effetti stupefacenti specie sulla conclusione. Si e’ visto che l’esperienza del coreografo (che ha lavorato anche per Madonna) ha dato i suoi risultati. Il brano e’ orecchiabile e funziona sul mercato e con il pubblico ma, pecca per qualsiasi artista italiano abbia partecipato all’Eurovision, e’ proprio la potenza del brano stesso. I nostri Artisti derivono dalla vittoria del celeberrimo Festial di SanRemo. Quando un Artista viene selezionato e partecipa a tale evento, ci dovrebbe essere gia’ un impronta del brano destinato ad un probabile Eurovision e non solo destinato ad essere commercializzato sulle Top 10 Radio o nei Tour se pur poi vincitore di Disco di Platino o D’Oro. L’Eurovision e’ una competizione mondiale che esula dagli schemi e che necessita brani di ampiezza musicale-artistica veramente piena e di alto livello.
Questo aspetto darebbe ai nostri Artisti molte piu’ probabilita’ di vittoria e dovrebbe essere ponderato maggiormente con piu’ attenzione specialmente analizzando il motivo per cui i Maneskin vinsero con Zitti e Buoni.
Per fare un esempio e NON PER SMINUIRE I GRANDI ARTISTI ITALIANI CHE CI HANNO RAPPRESENTATO, si ha sempre l’impressione, nonostante tantissimo talento degli Artisti Italiani, di ascoltare i brani degli altri Paesi in Dolby System e quelli Italiani in Stereo.
Vero anche che ogni anni si alza sempre l’asta del talento in gara ivi compresi le complessita’ tecniche messe in campo per le coreografie.
Ad ogni modo Angelina ci ha fatto onore ed ha eseguito una impeccabile interpretazione anche se, ho trovato sia Lei che il corpo di ballo, molto piu’ dinamiche e belle dal punto di vista di costumi, durante la semi finale.
In generale posso comunque dire che e’ sempre un piacere seguire l’Eurovision che racchiude l’essenza della musica a 360 mostrando culture, costumi, idee sociali e talenti da tutto il mondo ma anche abilita’ tecniche di operatori, organizzatori, costumisti ed altri che lavorano altrettanto impeccabilmente dietro le quinte.
Unico Neo per Nemo e’ aver rotto subito il Trofeo in cristallo. “
Anna Morelli